Come creare la copertina di un libro illustrato partendo da zero

La copertina vegetariana dall'antipasto al dolce




Ciao! Mi presento, mi chiamo Alessandra e sono un'appassionata di fotografia e grafica, e se stai visitando il mio blog, evidentemente, lo sei anche tu! Oggi ti accompagnerò passo passo nella realizzazione della copertina di un libro illustrato. Se hai l'idea giusta ma non possiedi la tecnica, o viceversa, non preoccuparti! Ti illustrerò Il processo tecnico e creativo che mi ha portata ad ottenere la mia copertina. Il tema è a libera scelta, io ho deciso di basarmi sulla "Cucina Vegetariana". Cominciamo!

Operazioni preliminari

Documentazione 

Il primo passaggio da compiere riguarda la parte di documentazione. Per riorganizzare le idee che avevo già e per capire se fossero fattibili per la copertina di un libro, ho pensato di cercare qualche spunto da internet. Ovviamente, le immagini che ho selezionato riguardano la cucina vegetariana e mi sono servite a capire come creare una composizione da fotografare; né ho studiato la luce, la disposizione del cibo e anche i colori utilizzati.

Bozzetti

Dopo la fase di ricerca su internet, inizia il vero e proprio lavoro. Prima di fotografare il cibo, è necessario mettere su carta le proprie idee, creare degli schizzi e dare il massimo sfogo alla propria creatività. Questo passaggio può sembrare insignificante, ma in realtà ci aiuta a fare mente locale sul lavoro che abbiamo svolto finora. 

Primo bozzetto



Secondo bozzetto



Terzo bozzetto


La ripresa fotografica

Se sei arrivato/a fino a questo punto, è giunto il momento di prendere in mano il tuo cellulare, o se ce l'hai, la tua macchina fotografica. Basandoti sui bozzetti che hai realizzato, cerca di ricreare la stessa composizione e di utilizzare una luce naturale o artificiale, in base a ciò che vuoi utilizzare come soggetto. Nel mio caso, avendo scelto di realizzare il primo bozzetto, ho dovuto scattare le fotografie a quattro soggetti diversi per ottenere quattro immagini che avrei unito poi in post-produzione. Ho preparato dei piatti vegetariani che comprendevano: la caprese; il porridge; una torta salata e dei barattoli con legumi e funghi essiccati. Come fonte di illuminazione ho deciso di utilizzare la luce naturale, quindi ho usufruito del tavolo presente nel mio giardino. Dato che ho fotografato del cibo, ho pensato di utilizzare una tovaglia bianca a righe che fungesse da sfondo. Ovviamente, ho dovuto scattare più di una fotografia per piatto, ricreando diverse composizioni, giocando con i colori e la luce. Se le fotografie che hai scattato per la tua copertina non ti convincono, non preoccuparti, sei alle prime armi e hai solo bisogno di un po' di pratica. Provaci di nuovo e scegli l'immagine che diventerà la base della copertina del tuo libro. 

La post-produzione

Per far sì che la fotografia diventi una vera e propria copertina, dobbiamo affidarci a Photoshop, per modificare e perfezionare le immagini scattate. Come primo step, dobbiamo creare un foglio bianco di 1125x750 come base di lavoro, su cui andremo ad inserire le nostre immagini. Seguendo la mia idea iniziale, ovvero quella di creare una copertina che contenesse più fotografie, le ho aggiunte tutte e le ho sistemate in modo tale che ognuna occupasse lo stesso spazio e avesse le stesse dimensioni delle altre. Tutte e quattro le fotografie, però, sono state precedentemente aperte su questo programma, in separati fogli, per poterle modificare tramite il programma "camera RAW", che ha permesso di renderle pressoché simili in termini di luci, ombre, toni freddi o caldi. Questo passaggio è da ritenersi essenziale per qualsiasi post-produzione tu possa fare, non tralasciarlo mai. Successivamente, ho creato un riquadro, dello stesso colore blu della tovaglia, in cui sono andata ad inserire il titolo del libro "Menù Vegetariano" dello stesso colore marroncino aranciato della torta salata, utilizzando come font un "Georgia" in "Bold". Per aggiungere il mio nome come autore del libro e per inserire la casa di produzione, ho ricreato due rettangoli bianchi leggermente più trasparenti rispetto al resto; "Alessandra Bonavigo" è in "Georgia Italic", mentre "ArcoEste" è uguale al font del titolo. Quest'ultima parte è caratterizzata dal tuo personalissimo gusto, dipende da che stile ha la tua composizione fotografica, se è rustica o elegante, e a quale font pensi possa legarsi meglio la tua immagine. Mi raccomando, ricordati sempre di salvare sempre la tua immagine in PSD per eventuali modifiche e in Jpg. 

Bene, arrivati a questo punto, abbiamo concluso il nostro lavoro. Ne sei soddisfatto? Ti è servito il mio blog? Fammelo sapere con un commento e condividi con altre persone! Grazie infinite per aver letto. Al prossimo blog!